Erasmus+ PERSONALE SCOLASTICO (short term)

Un progetto di mobilità finanziato con l’Azione chiave 1, può comprendere varie tipologie di attività presso scuole o enti con sede in uno dei Paesi aderenti al Programma. Deve rispondere a esigenze di sviluppo dell’Istituto chiaramente identificate e garantire che l’esperienza europea sia adeguatamente riconosciuta e condivisa.

Attività:

• Job shadowing
  Durata da 2 a 60 giorni
  Periodo di affiancamento presso una scuola partner o altro ente competente in materia di istruzione scolastica che permette di osservare le modalità di lavoro, acquisire nuove strategie di insegnamento, valutazione, organizzazione scolastica. Si tratta di un’esperienza informale che sviluppa il lavoro in team e la collaborazione fra insegnanti di paesi diversi.

• Corsi strutturati ed eventi di formazione
  Durata: da 2 a 10 giorni
  Partecipazione a corsi, conferenze, seminari di formazione su temi in linea con gli obiettivi del progetto. Possono ricevere finanziamenti per partecipare insieme allo stesso corso un massimo di tre persone della stessa scuola e un massimo di dieci persone provenienti dallo stesso consorzio di mobilità.
  Ogni persona può partecipare a un solo corso per progetto.

• Visite preparatorie
  Per preparare al meglio le mobilità di progetto, è possibile organizzare visite preparatorie presso la scuola o l’organizzazione ospitante, cui può partecipare qualsiasi persona eleggibile per le attività di mobilità dello staff e coinvolta nell’organizzazione del progetto. (Non prevista per Corsi strutturati ed eventi di formazione)
  A una visita preparatoria possono partecipare al massimo tre persone.

• Mobilità blended
  Oltre alla mobilità fisica, tutte le attività di mobilità dello staff possono essere alternate con attività virtuali per accompagnare e integrare le varie esperienze e coinvolgere insegnanti e staff in modo più ampio.

Erasmus+ offre al personale della scuola la possibilità di partecipare a esperienze di mobilità per apprendimento, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione europea e la qualità dell’insegnamento, attraverso lo sviluppo professionale, l’apprendimento delle lingue, la condivisione e il trasferimento delle migliori pratiche didattiche o di sviluppo scolastico.